LEZIONE 02: Come funziona il sistema bancario attuale

 

Come funziona il sistema bancario attuale
Immagine: http://www.infograficonews.it/?p=91

Il nostro sistema monetario attuale si basa nei debiti, infatti la ricchezza di un paese consiste in una quantità di denaro che dobbiamo al mondo e che non pagheremo mai, lo dimostra il fatto che attualmente gli Stati Uniti pagano più di 400.000 milioni di dollari all’anno in interessi ai suoi debitori.

Il governo se non riceve sufficienti fondi dai suoi cittadini con la riscossione delle imposte, genera fondi attraverso i titoli di stato, che vengono venduti nel mercato pagando un interesse.

Le grandi banche comprano questi titoli al governo per venderli successivamente alla riserva federale, la quale non paga con denaro in effettivo alle banche, ma quello che succede è che appaiono nei libri contabili della banca delle cifre che indicano che possiedono questo denaro, senza averlo mai ricevuto.

La cosa curiosa è che la riserva federale non è un’istituzione del governo, ma un’entità privata, ed i suoi soci azionisti sono le stesse banche che guadagnano i dividendi. Fra i compiti della riserva federale, vi è l’emissione di nuove monete nel mercato, la quale provoca una svalutazione del 2 % all’anno; infatti dal 1913 il dollaro americano si è svalutato del 98%, passando da valere un dollaro a solamente 2 centesimi di dollaro; il risultato di tutto questo è che con la  stessa quantità di denaro ogni anno gli statunitensi possono comprare sempre meno cose, e questa è la conseguenza del controllo del denaro da parte del governo.

La creazione del denaro da parte delle banche sulle quali abbiamo fiducia, non avviene dal nulla ma segue questo procedimento: i nostri stipendi vengono depositati nelle banche e possiamo ritiriamo i nostri fondi quando ne abbiamo bisogno. In realtà quando facciamo questo non siamo più i proprietari dei nostri soldi, perché depositandoli in banca noi gli diamo la possibilità di poter fare con i nostri soldi quello che vogliono.

I soldi che noi depositiamo non vengono mantenuti nella banca, ma per legge questa può prestare il 97 % ad altre persone. Noi continuiamo sempre ad avere la quantità di denaro registrata nel nostro conto, ma in realtà il 97 % di questo denaro passa alla persona che lo chiede in prestito alla banca.  A questo punto la banca registra la nuova somma di denaro prestata a questa persona e allo stesso tempo mantiene registrata la cifra nel nostro conto. In questa maniera la banca crea una nuova somma di denaro dal nulla, che sono solo delle cifre che non sono garantite dall’oro o dal denaro effettivo, ma solamente dalla promessa della banca di poter ridare questi soldi. Per questo motivo viene denominata moneta fiduciaria.

Questo nuovo denaro creato, in realtà è un debito che ha la banca verso i risparmiatori. Se la persona che riceve il prestito lo utilizza per comprare un prodotto nuovo, questo denaro (che è solo virtuale) passa a un’altra banca che lo può prestare nuovamente.

Questo ciclo si ripete molte volte, ed ognuna delle persone che riceve questo denaro, l’unica cosa che possiede sono delle cifre nel suo conto corrente che confermano la sua possessione di questo denaro, quindi il nostro stipendio iniziale viene moltiplicato per centinaia di volte, creando nuovo denaro basato nella fiducia che si dà alla banca di potercelo ridare.

Questo procedimento delle banche di prestare molto più denaro di quello che possiedono, si chiama riserva frazionaria che corrisponde alla percentuale dei depositi bancari che per legge, la banca è tenuta a detenere sotto forma di contanti o di attività facilmente liquidabili.

Quindi possiamo tranquillamente affermare che nelle banche attuali, il 97% del denaro che esiste sono solo numeri nelle loro databese, creati dalle stesse banche, che guadagnano migliaia  di milioni di dollari in interessi tutti gli anni, prestando denaro virtuale che non è loro e che non esiste.

In definitiva gli assegni, le carte di credito, i mutui, i fondi di pensione, i prestiti personali, ecc., sono moneta fiduciaria, denaro virtuale che non esiste e che conforma il sistema bancario attuale, basato nella fiducia che  diamo alle banche di poterci ridare i soldi in qualunque momento. Questo non sarebbe possibile, se anche solo il 5 % dei risparmiatori volesse ritirare i propri risparmi, farebbe collassare la banca.

La differenza fra il Bitcoin e questo sistema monetario, consiste nel fatto che invece di dare la fiducia a una banca, con il bitcoin stiamo dando la fiducia a un sistema informatico basato in leggi matematiche. Però il risultato è lo stesso.

 

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